Trama

Esistono alcuni individui chiamati Viandanti. Il primo Viandante che si sia attribuito questo nome fu, nel 1860, Nicola Montanari, antropologo di Giussano e grande estimatore di Darwin. Fu il primo a dare un significato a ciò che avvertiva, ai ricordi non suoi che improvvisamente si accendevano nella sua mente, fu il primo ad effettuare esperimenti all'apparenza folli e insensati per trovare delle risposte. Montanari fu il primo a scoprire i Viandanti, ma non fu il primo Viandante della storia. Stando a testimonianze e reperti, è comprensibile ritenere che i Viandanti siano sempre esistiti, che si siano manifestati assieme ai primi agglomerati di homo sapiens. A Montanari il merito di aver catalogato i Viandanti, di aver dato un nome ai sintomi e di aver offerto un porto sicuro e accoglienza a chi si sentiva perduto con la sua Fondazione tuttora attiva e gestita dagli eredi.
Lo studio di Montanari venne perfezionato nel corso degli anni e ci vollero secoli per riuscire a mettere insieme i pezzi e giungere alla definizione di Viandante in uso nel mondo moderno: Questo è ciò che scrive l'aggiornamento del 14 Marzo 2020 pubblicato su Scientific American – Le Scienze, prestigiosa e autorevole rivista scientifica.
La rivista si basa su esperimenti e dichiarazioni, ma non cita in che modo tali evidenze scientifiche siano state raggiunte. Se Montanari testava su se stesso le caratteristiche dei Viandanti, vi è un team di scienziati finanziati da un anonimo investitore che cerca Viandanti per sottoporli a ogni sorta di test da laboratorio. Solo i collaboratori della Fondazione Montanari si battono al fine di tutelare i Viandanti e impedire loro di venire cacciati.
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